Feste e ricorrenze

L’anno nuovo

La mattina di Capodanno a Sauris si perpetua un’antica tradizione. Al suono dell’Ave Maria i bambini si presentano davanti al portone della canonica per gridare: “Sia lodato Gesù Cristo! Nuovo felice anno, il vecchio è finito e il nuovo è qua!”...

Il carnevale

Dopo l’Epifania, la fine della benedizione delle case segna l’inizio del carnevale. Questa usanza richiama tanta gente anche da fuori che viene a vedere le maschere scendere da Sauris di Sopra per il bosco con i lumi tra scenette e schiamazzi fino a Sauris di Sotto...

I raganellari

Da quando le campane vengono “legate” il Giovedì Santo fino alla veglia pasquale, in giro per Sauris di Sotto si sente il crepitio delle “tovln” e delle raganelle che sostituiscono le campane nel richiamare alle funzioni liturgiche...

Il pane pasquale

Alla Messa di Pasqua le famiglie portano ancora a benedire il pane fatto in casa. È bello vedere i cestini con le pagnotte e altri dolci davanti all’altare, coperti da tovagliette con la scritta: “Dacci oggi il nostro pane quotidiano”.

La Prima Comunione

Tra fine maggio e inizio di giugno i bambini saurani ricevono il sacramento della Prima Comunione. Una volta ciò avveniva nelle singole frazioni, oggi i bambini provenienti da tutte le frazioni, sorridono disinvolti ai fotografi in questa giornata di festa.

Arte nel borgo

Da una decina d’anni, all’inizio di giugno, nella piazza e tra le case di Sauris di Sopra si incontrano scultori provenienti dal Friuli, dal Veneto e dal Trentino, animando il paese durante la manifestazione “Arte nel borgo”.

La festa del prosciutto

Da 25 anni, nella seconda e terza settimana di luglio, Sauris viene “invasa” da migliaia di turisti per la manifestazione che si incentra sul suo prodotto più conosciuto: il prosciutto. Tanti paesani, ma anche amici che vengono appositamente da fuori.

La festa di Lateis

La festa di ferragosto, divenuta nel corso degli anni la “Festa del formaggio salato e di malga”, ogni anno vivacizza la piccola comunità di Lateis, punto di passaggio verso le malghe, facendo conoscere i prodotti e le tradizioni di questo mondo.

Il pellegrinaggio a Luggau

Ogni anno si rinnova l’antica tradizione del pellegrinaggio a Maria Luggau. Con il sole o con la pioggia, con la neve o con il vento, i pellegrini affrontano ugualmente il percorso attraverso le cime pregando, cantando e godendo la reciproca compagnia.

La Madonna del Rosario

La Domenica del Rosario (prima domenica di ottobre) i paesani festeggiano la Madonna e si è mantenuta la tradizione che quattro donne vestite di bianco e con una coroncina sul capo, portino in processione la statua.

Ognissanti e Defunti

La sera di Ognissanti i giovani andavano in chiesa a suonare le campane per tutta la notte, mentre a casa le donne preparavano gli gnocchi di patate, lasciandone una terrinetta “per le Povere Anime” (i defunti), che quella notte tornavano nelle loro case.

Il Mercatino di Natale

Il giorno dell’Immacolata a Sauris di Sopra, tra le case e le piazzette addobbate di luci natalizie si possono trovare originali oggetti artigianali, dolcetti e ottimo vin brulé, mentre per i bambini gira sulla slitta un Babbo Natale nostrano!